Sabato 31 agosto è stato pubblicato il Decreto Legislativo n. 102/2013 che stabilisce l’esclusione del pagamento della prima rata dell’Imu, sull’abitazione principale, per il periodo di imposta 2013.
Non dovranno pagare:
- le abitazioni principali e relative pertinenze (esclusi i fabbricati classificati nelle categorie catastali A/1, A/8, A/9),
- le case delle cooperative edilizie a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale (e relative pertinenze) dei soci assegnatari e gli alloggi assegnati dagli Iacp o dagli enti di edilizia residenziale pubblica,
- i terreni agricoli e i fabbricati rurali.
Inoltre, dal 2014, i fabbricati in corso di costruzione non saranno soggetti a Imu fino a che non saranno venduti o affittati e non saranno nemmeno soggetti al pagamento della seconda rata relativa al 2013.
Oltre all’IMU ci sono alcune novità importanti:
- per gli affitti a canone concordato, la cedolare secca scenderà dal 19 al 15%,
- niente più sconto alle imprese per l’IMU versata sui capannoni (deducibilità al 50% da Ires e Irperf),
- scende il tetto massimo detraibile delle polizze vita e infortuni: da 1291,14 euro a 630 euro, per arrivare nel 2014 a 230 euro.