Abbiamo visto pochi giorni fa come il “Jobs Act” abbia modificato alcuni aspetti dei contratti a termine.
Oggi esaminiamo un altro elemento noto a chiunque abbia dovuto mai dimostrare la regolarità dei suoi pagamenti di regolarità contributiva.
Ci riferiamo al Documento Unico di Regolarità Contributiva – noto anche con la sigla DURC.
A un livello generale, i provvedimenti contenuti nel “Jobs Act” si propongono di favorire il rilancio occupazionale e, nel contempo, di semplificare gli adempimenti in carico alle imprese.
Nello specifico, per quanto riguarda il DURC, l”applicazione di questo intento prende la forma di una novità che riguarda il metodo con cui effettuare le verifiche.
E’ stabilito infatti che:
le verifiche in tema di DURC, da parte di qualunque soggetto, compresa l’impresa stessa, si svolgeranno esclusivamente in modalità telematica e in tempo reale.
Siamo sempre favorevoli a soluzioni che permettono di gestire più agevolmente qualunque aspetto delle pratiche amministrativie, a naturalmente l’utilizzo delle tecnologie informatiche in questo dà a tutti una grossa mano.
- in materia di DURC è previsto che la verifica della regolarità contributiva avvenga, da chiunque vi abbia interesse, compresa la medesima impresa, con modalità esclusivamente telematiche e in tempo reale.