Incontra la nostra Coworking community: oggi vi presentiamo ReviewerCredits. Intervista a Veronica Mariani.

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Come abbiamo sempre detto ( e come insegna il Cowo® Manifesto), i nostri Coworkers sono per noi più che professionisti che lavorano negli spazi del nostro Cowo®…

Sono prima di tutto persone con le quali ci piace stabilire relazioni e contatti che vadano al di là dell’utilizzo più o meno duraturo delle postazioni.

Per questo siamo felicissimi di poter condividere con voi una breve intervista che abbiamo fatto a Veronica Mariani, CEO di ReviewerCredits srl.

L’azienda, spinoff dell’Università di Milano Bicocca, è una giovane startup che si occupa di peer review nel campo della ricerca scientifica.

Veronica e il suo team, che è cresciuto negli ultimi mesi, hanno stabilito la loro sede nei nostri spazi di Cowo® Milano Duomo iniziando dapprima con due scrivanie, ed arrivando oggi ad occuparne ben otto, per riuscire a far fronte alle nuove esigenze di lavoro.

Buona lettura, e grazie Veronica per la gentile disponibilità!

CowoCheConta – Buongiorno Veronica e grazie per il tuo tempo, innanzitutto!

Posso chiederti di presentare il vostro lavoro, in sintesi?

Veronica Mariani – Buongiorno Laura, cercherò di essere sintetica.

ReviewerCredits srl è una startup innovativa, spinoff dell’università di Milano Bicocca.

Abbiamo sviluppato una piattaforma digital che ha lo scopo di certificare l’attività di peer review (che per i non addetti ai lavori è quella attività di revisione testi fatta da ricercatori esperti in un determinato tema e che è un passaggio propedeutico alla pubblicazione di paper o testi nell’editoria accademica; diciamo che la peer review è quell’attività che garantisce la qualità delle pubblicazioni e quindi il corretto progresso della scienza e della conoscenza in un dato settore).

Accanto a ciò, la piattaforma offre agli utenti (i reviewer) un sistema di ricompensa attraverso l’accumulo di crediti spendibili sulla piattaforma stessa per acquistare sconti o servizi in ambito publishing o contribuire a iniziative benefiche.

Da ultimo la piattaforma mette in connessione un dato editore con i reviewer esperti di quel settore: una specie di LinkedIn per ricercatori scientifici.

CowoCheConta – Ed ora la presentazione in veste di Coworker dello spazio CowoCheConta Milano – Duomo… in altre parole: come siete arrivati alla scelta del nostro spazio?

Veronica Mariani – Una collega aveva fatto uno screening dei Coworking disponibili in centro a Milano, e quindi molto ben collegati con i mezzi di trasporto; si è imbattuta in Cowo® Milano Duomo attraverso una ricerca in Rete.

L’ambiente ci è piaciuto per la flessibilità degli spazi (siamo partiti con un paio di scrivanie ed ora occupiamo un intero open space con 8 postazioni), per la discrezione e l’ordine degli ambienti: non ci interessavano ambiti di chiassosa socializzazione ma ci serviva un luogo in cui sentirci a nostro agio, cosa molto importante per un team nascente come il nostro.

Inoltre abbiamo apprezzato la disponibilità della direzione su specifiche esigenze che sono emerse in questi mesi.

CowoCheConta – Siete partiti con l’idea di lavorare in un Coworking, o avete maturato questa scelta in un secondo momento?

Raccontateci com’è andata!

Veronica Mariani – Appena nato il team, eravamo ospiti di una società che gentilmente ci ha messo a disposizione delle scrivanie.

Poi, causa Covid e anche per il fatto che il team è andato aumentando, abbiamo pensato a un Coworking perché è una formula che offre flessibilità e adempie a obblighi e incombenze che al momento non abbiamo energie per seguire.

Quindi abbiamo poi nel tempo aumentato le postazioni occupate fino ad arrivare a occupare una zona dedicata interamente alla nostra startup.

Questo ha facilitato molto la collaborazione tra il team e la comunicazione che in smart working era certamente ostacolata.

CowoCheConta – Il vostro lavoro nasce in ambito universitario: com’è il mondo del Coworking da quella prospettiva?

Veronica Mariani – Il mondo universitario in cui nasce l’ispirazione di ReviewerCredits è focalizzato sulla ricerca e quindi nativamente incline al lavoro di team.

Ha però delle logiche molto distanti dall’approccio aziendale che invece ritroviamo nei Coworking e anche in Cowo® nello specifico.

Molti di noi arrivano da realtà aziendali soprattutto nel digital in cui il Coworking è una prassi consolidata, soprattutto quando si parla di startup e società che stanno partendo.

CowoCheConta – Ora che siete ambientati, ormai da qualche mese, all’interno del nostro Cowo®, quali sono le sensazioni di lavorare in ambiente “shared”?

Veronica Mariani – Come detto, ci piace l’idea di avere un ambiente condiviso, in cui i servizi siano garantiti e ci possa essere una conoscenza reciproca e magari, chissà, anche delle sinergie.

Quello che apprezziamo, rispetto ad altri Coworking che nel tempo ci è capitato di frequentare, è l’ambiente riservato e non dispersivo, ed anche un tariffario che abbiamo trovato accessibile e adatto alle nostre esigenze.

Credo resteremo qui per diverso tempo.

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